Precessione

Al centro dell'immagine si trova il punto vernale, noto anche come punto gamma, o primo punto dell'Ariete, contrassegnato da un 0h e da un 0° (un po' meno visibile). Questo è uno dei due punti di intersezione tra l'eclittica, su cui transitano il Sole e i pianeti, e l'equatore celeste, proiezione dell'equatore terrestre sulla volta stellata. Quegli zeri stanno ad indicare che il punto vernale viene convenzionalmente definito come origine sia dell'equatore celeste, che dell'eclittica.


Quando il Sole transita in corrispondenza del punto vernale, intorno al 20 marzo, si ha l'equinozio di primavera (nell'emisfero nord) ed inizia il segno dell'Ariete. L'immagine iniziale mostra quindi i primi 20 gradi circa del segno dell'Ariete, e gli ultimi 20 gradi circa del segno dei Pesci.
Tutto questo è immutabile, il punto vernale è sempre stato, e sempre sarà lo spartiacque tra il segno dei Pesci e quello dell'Ariete.
Però se provate a cambiare secolo utilizzando le freccette rosse vedrete che cambiano le stelle che si vedono sullo sfondo dell'immagine, e con il passare dei secoli il punto zero dell'Ariete viene via-via a trovarsi in costellazioni diverse.
Questo è dovuto al fenomeno della precessione degli equinozi, scoperto da Ipparco nel

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Il fenomeno fa sì che l'equinozio retroceda lentamente rispetto allo sfondo delle stelle fisse.
L'equinozio, o meglio gli equinozi, perché fa lo stesso anche l'equinozio d'autunno, retrocedono rispetto alla direzione in cui avanza il Sole, per cui di anno in anno il punto vernale viene a trovarsi in una posizione leggermente anticipata rispetto a quella dell'anno precedente. Perché la durata dell'anno tropico è leggermente inferiore di quella dell'anno siderale.
In circa 72 anni il primo punto dell'Ariete anticipa la sua posizione di un grado.


Ho messo un link al primo secolo avanti Cristo, per mostrare come nell'epoca in cui fu scoperta la precessione da Ipparco, la costellazione dell'Ariete si trovasse proprio in corrispondenza del primo punto dell'Ariete.
Qualcuno rimane confuso dal fatto che segni zodiacali e costellazioni zodiacali abbiano lo stesso nome pur indicando cose molto diverse.
Le costellazioni zodiacali sono dei raggruppamenti apparenti di stelle che si trovano prospetticamente nella stessa zona del cielo, mentre i segni zodiacali sono le suddivisioni dell'eclittica in dodici parti di 30 gradi ciascuna, a partire dal segno dell'Ariete che inizia dal punto vernale.

Non è certo un caso che le costellazioni zodiacali fossero almeno in parte sovrapponibili ai segni zodiacali proprio nell'epoca in cui fu scoperta la precessione.
Perché fino a quando non fu scoperta la precessione segni e costellazioni zodiacali erano praticamente la stessa cosa, perché ancora si ignorava che un sistema slittasse lentamente rispetto all'altro.
Ipparco perché mai avrebbe dovuto rinominare i segni o le costellazioni? Nella sua epoca il segno dell'Ariete, ossia l'inizio della primavera, corrispondeva all'entrata del Sole nella costellazione dell'Ariete, per cui anche se aveva capito che dopo pochi decenni la primavera sarebbe iniziata con il Sole nei gradi finali della costellazione dei Pesci, non aveva la necessità di rinominare nulla.
E' infatti sufficiente distinguere tra segni e costellazioni.

Il riferimento dell'astrologia occidentale sono i segni zodiacali.
Le date di inizio dei segni cardinali: Ariete, Bilancia, Cancro, Capricorno, corrispondono alle date degli equinozi e dei solstizi, e quindi nulla hanno a che vedere con le stelle e le costellazioni.


il cerchio di Ipparco

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